Sabato 19 ottobre 2019
Sabato 19 ottobre si è svolta la visita al pavimento del Duomo di Siena.
Dopo la consegna degli auricolari a tutti i partecipanti, la nostra preparatissima guida, Carla Galardi, ci ha accompagnato all’interno di questo immenso contenitore di bellezza che è il Duomo di Siena per parlarci delle meraviglie del pavimento che tutto il mondo ci invidia.
“Il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto” come lo definì Giorgio Vasari: un meraviglioso tappeto composto da 56 figure realizzate per lo più con la tecnica del commesso marmoreo, una tecnica simile all’intarsio su legno, e del graffito la cui realizzazione si è sviluppata nell’arco di ben 500 anni di lavoro.
Abbiamo iniziato la visita dal quadro con la Lupa che allatta i gemelli, realizzato con la tecnica del mosaico, quindi forse il più antico, per passare alla raffigurazione di Ermete Trismegisto, alle Sibille della navata di destra per poi soffermarci a lungo ad osservare la grande opera dell’allegoria del Colle della Sapienza, realizzata da un artista a noi caro, il Pinturicchio. Quindi, a seguire, la Morte di Assalonne, il Sacrificio di Iefte ed altri fino alla Strage degli Innocenti, di Matteo di Giovanni, una scena cruda e drammatica che si rifà al Vangelo, anziché all’Antico Testamento come tutte le altre. La nostra Carla ci ha fatto notare particolari, spiegato allegorie, segni e simboli che sarebbero stati difficili da notare senza la sua presenza.
Le dobbiamo un grande ringraziamento anche perché lo ha fatto a titolo completamente gratuito per amicizia verso la nostra Associazione.