24 maggio 2015
È stato il giorno della memoria della Grande Guerra vissuta dagli Istriciaioli: il 24 maggio 2015 due iniziative e una pubblicazione hanno ricordato l'inizio della Pirma guerra mondiale, nella ricorrenza del centenario.
Il momento più emozionante è stata la deposizione di una corona di alloro ai piedi della lapide che si trova all'esterno dell'Oratorio della Contrada Sovrana dell'Istrice e che ricorda i caduti Istriciaioli.
Si tratta di 25 tra soldati e ufficiali, eccoli nell'ordnie in cui compaiono sulla lapide: Tenente colonnello Alfredo Grimaldi, Capitano Tommaso Bichi Ruspoli Forteguerri, Capitano Carlo Caverni, Capitano Arturo Pannilunghi, Tenente Orlando Orlanti Tenente Nello Chellini, Sergente maggiore Guido Casini, Caporal maggiorn Socino Albizzi, i soldati Ferdinando Biagini, Bernardino Burroni, Adolfo Carnesecchi, Cesare Burroni, Sestilio Cucini, Guido Favilli, Gastone Marchi, Nello Marzucchi, Adolfo Materozzi Ferruccio Mecatti, Alessandro Mori, Antonio Neri, Guido Reocchigiani, Duilio Secciani, Franciesco Santini, Renato Stracciati, Caporal maggiore Corradino Signorini.
Ben tre istriciaioli caddero lo stesso giorn, nella medesima azione di guerra: Marzucchi, Materozzi e Santino furono uccisi il 21 ottobre 1915 sulle alture del Polazzo e del vicino Monte sei Busi, durante la Terza battaglia dell'Isonzo. La realizzazione dellalapide venne deliberataa dall'assemblea del 19 luglio 1919 per essere poi inaugurata il 3 ottobre 1920 con una cerimonia molto partecipata. Il clima dell'epoca e le cicende personali dei caduti Istriciaioli (all'elenco della lapide va aggiunto il soldato Archimede Loretti, presente nell'album conservato nel nostro archivio ma non, inspiegabilmente, nella lapide) sono stati ricostruiti nel volume "Il sacrificio e la memoria", edito dalla Contrada e realizzato da Sergio Ghezzi. disponibile per chi fosse interessato all'Economato di Contrada. Alla presentazione avvenuta nella Sala delle Vittorie, sono intervenuti anche alcuni parenti degli scomparsi: Mario Bellini, già Capitano e Priore, nipote di Corradino Signorini, fratello dellamamma Giuseppina, e Orlando Papei, parente di Guido Casini, fratello del nonno materno. Pirma della cerimonia, si è tenuta un'interessante camminata sui luoghi della memoria della prima guerra mondiale nel territorio Istriciaiolo e dintorni, promossa dalla neonata Kamullia Onlus. Fabio Masotti ha condotto conpassione il gruppo, cui si è unito anche il Prefetto Renato Saccone con la moglie, partendo dalla lizza e dall'asilo monumento, passando dalla lapide all'ingresso della Fortezza, quindi il Parco della Rimembranza. Un'occasione anche per ripercorrere alcuni mutamenti urbanistici e sociali che nella prima metà del secoloscorso hanno ridisegnato l'aspetto della città e la popolazione senese.
Orlando Pacchiani